Simona ha scritto:
Come si calcola il pH di una soluzione 0,13 M di Na2SO3? E’ il punto c dell’esercizio 89 a pag 480 dell’Atkins. Io ho provato a considerare SO32- come base coniugata dell’acido debole HSO3-, ma così facendo ottengo un pH = 10,02, che non corrisponde alla soluzione fornita dal libro.
Rispondo così:
Il tuo ragionamento è corretto e facendo i calcoli ottengo anch’io il tuo risultato; credo allora che si tratti di un errore di stampa. Il solfito di sodio è infatti un elettrolita forte che in soluzione acquosa è completamente dissociato in ioni:
Na2SO3 → 2 Na+(aq) + SO32-(aq)
Lo ione solfito, essendo la base coniugata di un acido debole, dà vita ad una reazione di idrolisi basica:
SO32- + H2O = HSO3- + OH-
In altre parole, lo ione solfito reagisce con l’acqua comportandosi da base debole; la sua costante di ionizzazione Kb si ricava dividendo Kw per Ka2 dell’acido solforoso, che vale 1,2×10-7.
La molarità degli ioni OH- presenti in una soluzione acquosa abbastanza concentrata di una base decisamente debole come lo ione solfito, si può calcolare in prima approssimazione con la relazione [OH-]2 = Kb × Cb, dove Cb indica la concentrazione iniziale dello ione solfito, cioè del sale da cui deriva. Si calcola poi il pOH e il pH della soluzione.
È invece legittimo trascurare l’ulteriore idrolisi dello ione idrogenosolfito HSO3- in quanto la sua Kb è circa un milione di volte più piccola di quella dello ione solfito.