Efrem ha scritto:
Volevo sottoporre alla sua attenzione questo problema sulla solubilità, la cui risoluzione è difficoltosa, almeno per me.
Una soluzione di AgNO3 0,10 M viene aggiunta a 250 mL di una soluzione contenente 2,922 g di NaCl e 3,350 g di Na2C2O4. Calcola le concentrazioni dello ione cloruro e dello ione ossalato quando sono stati aggiunti i seguenti volumi di soluzione di AgNO3. a. 100 mL b. 550 mL c. 850 mL (Kps AgCl = 1,8·10-10 ; Kps Ag2C2O4 = 1,3·10-12).
Il libro dà queste risposte: a. [Cl-] = 0,11; [C2O4 2-] = 0,071 b. [Cl- = 2,6·10-5]; [C2O42-] = 0,028 c. [Cl-] = 1,3·10-5; [C2O4 2-] = 6,8·10-3
Se i tre casi sono simili perché cambiano i volumi, penso sia sufficiente che possa spiegare almeno il procedimento e i calcoli, per esempio, nel caso a; spero possa avere il tempo di risolverlo. Ringrazio e buon lavoro.
Ecco la risoluzione:
Come ho già spiegato in un articolo precedente (“Quale sale precipita per primo?” pubblicato il 19 gennaio 2015), quando si aggiungono ioni Ag+ ad una soluzione contenente ioni cloruro e ossalato, il primo sale a precipitare è AgCl. Per sapere la concentrazione degli ioni in soluzione dopo le varie aggiunte di nitrato d’argento è necessario determinare
- la quantità in moli degli ioni cloruro e ossalato presenti nella soluzione iniziale
- la quantità in moli di ioni Ag+ aggiunta nei tre casi
- il volume complessivo di soluzione dopo ciascuna aggiunta.
Nel caso a, è poi necessario
- sottrarre dalla quantità iniziale di ioni cloruro la quantità di ioni cloruro che precipita, che è pari alla quantità in moli di ioni Ag+ aggiunta; quest’ultima, infatti, non è sufficiente a precipitare tutti gli ioni cloruro
- rapportare la quantità in moli residua di ioni cloruro e quella degli ioni ossalato, che non è variata, al volume di soluzione in cui sono contenute.
Nel caso b, invece, va tenuto presente che
- la quantità in moli di ioni Ag+ è in eccesso rispetto agli ioni cloruro; pertanto, pressoché tutti gli ioni cloruro precipitano mentre gli ioni Ag+ eccedenti fanno precipitare una parte degli ioni ossalato
- la quantità in moli di ioni ossalato che precipita è pari alla metà della quantità in moli di ioni Ag+ eccedenti; ciascuna mole di ossalato d’argento, infatti, contiene due moli di ioni Ag+
- la concentrazione degli ioni ossalato va calcolata rispetto alla quantità di ioni che rimane in soluzione dopo la parziale precipitazione
- la piccola concentrazione di ioni argento che resta in soluzione è determinata dal prodotto di solubilità dell’ossalato d’argento
- la piccola concentrazione di ioni cloruro che resta in soluzione dipende dal prodotto di solubilità di AgCl ed è determinata dalla piccola concentrazione di ioni argento rimasta in soluzione.
Nel caso c, infine, si procede come nel caso precedente dato che la quantità di ioni Ag+ aggiunta non è sufficiente a precipitare tutti gli ioni ossalato.
I calcoli sono questi:
n NaCl = m/mmolare = 2,922 g/58,44 g/mol = 0,050 mol = niniziale Cl-
n Na2C2O4 = m/mmolare = 3,350 g/134 g/mol = 0,025 mol = niniziale C2O42-
naggiunta AgNO3 = M·V = naggiunta Ag+
caso a. = 0,10 mol/L·0,100 L = 0,010 mol
caso b. = 0,10 mol/L·0,550 L = 0,055 mol
caso c. = 0,10 mol/L·0,850 L = 0,085 mol
Vtotale = Viniziale + Vaggiunto
caso a. = (0,250 + 0,100) L = 0,350 L
caso b. = (0,250 + 0,550) L = 0,800 L
caso c. = (0,250 + 0,850) L = 1,10 L
caso a.
n Cl- che precipita = naggiunta Ag+ = 0,010 mol
nresidua Cl- = niniziale Cl- – n Cl- che precipita = (0,050 – 0,010) mol = 0,040 mol
[Cl-] = n/V = 0,040 mol/0,350 L = 0,11 mol/L
[C2O4 2-] = 0,025 mol/0,350 L = 0,071 mol/L
caso b.
n Cl- che precipita = niniziale Cl- = 0,050 mol
nresidua Ag+ = naggiunta Ag+ – n Ag+precipitati come AgCl = (0,055 – 0,050) mol = 0,005 mol
n C2O4 2- che precipita = nresidua Ag+/2 = 0,0025 mol
nresidua C2O4 2- = niniziale C2O4 2- - n C2O4 2- che precipita = (0,025 – 0,0025) mol = 0,0225 mol
[C2O4 2-] = 0,0225 mol/0,800 L = 0,028 mol/L
Kps = [Ag+]2· [C2O42-] = 1,3·10-12
[Ag+]2 = Kps / [C2O42-] = 1,3·10-12/0,028 = 4,64·10-11 [Ag+] = 6,81·10-6 mol/L
Kps = [Ag+][Cl-] = 1,8·10-10 [Cl-] = Kps / [Ag+] = 1,8·10-10/6,81·10-6 = 2,6·10-5 mol/L
caso c.
nresidua Ag+ = naggiunta Ag+ – n Ag+precipitati come AgCl = (0,085 – 0,050) mol = 0,035 mol
n C2O4 2- che precipita = nresidua Ag+/2 = 0,00175 mol
nresidua C2O4 2- = niniziale C2O4 2- - n C2O4 2- che precipita = (0,025 – 0,0175) mol = 0,0075 mol
[C2O4 2-] = 0,0075 mol/1,10 L = 6,8·10-3 mol/L
[Ag+]2 = Kps / [C2O42-] = 1,3·10-12/6,8·10-3 = 1,91·10-10 [Ag+] = 1,38·10-5 mol/L
[Cl-] = Kps / [Ag+] = 1,8·10-10/1,38·10-5 = 1,3·10-5 mol/L
Ecco fatto…tutti i conti tornano! Se hai capito come funziona l’equilibrio di solubilità, il problema non è particolarmente difficile da risolvere; basta armarsi di un po’ di pazienza e seguire la storia di ciascun tipo di ione presente in soluzione!