Nicolò ha scritto:
Salve professoressa, volevo chiederle i passaggi con cui si risolve un problema di questo tipo.
Si mescolano 100 mL di NaBr 0,120 M con 200 mL di NaI 0,140 M e con 300 mL di AgNO3 0,100 M. Calcolare le concentrazioni di tutte le specie ioniche nella soluzione così ottenuta dopo che si è stabilito l’equilibrio. Kps AgBr = 5,0·10-13 Kps AgI = 1,5·10-16
Risposta: [Br–] = 0,017 [Ag+] = 2,94·10-11 [I–] = 5,1·10-6
Rispondo così:
Caro Nicolò, inizierei calcolando le nuove concentrazioni dei sali in soluzione, dopo miscelazione, considerando il volume totale di 600 mL:
[NaBr] = 0,120 mol/L · 0,100 L / 0,600 L = 0,0200 M
[NaI] = 0,140 mol/L · 0,200 L / 0,600 L = 0,0467 M
[AgNO3] = 0,100 mol/L · 0,300 L / 0,600 L = 0,0500 M
Innanzitutto possiamo già esprimere le concentrazioni di ioni sodio e di ioni nitrato residue in soluzione, dal momento che non partecipano agli equilibri di solubilità:
[Na+] = (0,0200 + 0,0467) M = 0,0667 M
[NO3–] = 0,0500 M
A questo punto, calcoliamo la concentrazione molare di ioni argento necessaria affinché precipitino il bromuro di argento e lo ioduro di argento, utilizzando i valori di Kps di ciascun sale:
[Ag+]AgBr = Kps / [Br–] = 5,0·10-13 / 0,0200 = 2,5·10-11 M
[Ag+]AgI = Kps / [I–] = 1,5·10-16 / 0,0467 = 3,2·10-15 M
Dal momento che
- Kps AgI << Kps AgBr
- [I–] > [Br–]
- [Ag+]AgI << [Ag+]AgBr
possiamo affermare con certezza che precipita prima lo ioduro di argento AgI e che la precipitazione dei due sali avviene in modo separato, dal momento che intercorrono parecchi ordini di grandezza, sia tra i valori delle costanti, sia tra quelli di concentrazione di ioni argento necessari per la precipitazione di ciascun sale.
Consideriamo quindi che dapprima precipiti tutto AgI, consumando 0,0467 M di ioni ioduro e di ioni argento e lasciando come residuo in soluzione le seguenti concentrazioni:
[I–] residua ≈ 0 M
[Ag+] residua = (0,0500 – 0,0467) M = 0,0033 M
Successivamente, precipita il bromuro di argento, consumando 0,00330 M di ioni argento e di ioni bromuro e lasciando come residuo le seguenti concentrazioni in soluzione:
[Ag+] residua ≈ 0 M
[Br–] residua = (0,0200 – 0,00330) M = 0,017 M
A questo punto, per calcolare le concentrazioni residue in soluzione, possiamo impostare un sistema con le due relazioni delle costanti prodotto di solubilità, indicando con [Ag+] la concentrazione di ioni argento in soluzione, comune ai due equilibri di solubilità, simultaneamente presenti in soluzione:
- Kps AgBr = [Ag+] [Br–]
- Kps AgI = [Ag+] [I–]Sostituendo i valori numerici
- 5,0·10-13 = [Ag+] · 0,017
- 1,5·10-16 = [Ag+] [I–]Risolvendo il sistema, si ricavano i seguenti valori:
[Ag+] = 2,9·10-11 M
[Br–] = 0,017 M
[I–] = 5,1·10-6 M
già espressi con il corretto numero di cifre significative.
Ti ricordo che in soluzione sono presenti anche gli ioni sodio e nitrato che abbiamo già calcolato all’inizio del problema.