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Channel: L'Esperto di Chimica – Zanichelli Aula di scienze
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Dalla formula di un sale al nome dell’idrossido da cui si è formato

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Valeria ha scritto:

Gentile Prof.ssa, vorrei porle una domanda in merito alla nomenclatura dei composti. Ammettendo di avere, per esempio, FeSO4, come posso risalire al nome dell’idrossido da cui si è formato il sale? La ringrazio.

 

Rispondo così:

Un sale è una sostanza solida (a temperatura ambiente) che ha natura ionica in quanto i suoi cristalli sono il risultato di un impacchettamento ordinato di ioni positivi e negativi. Esso può essere considerato il prodotto di una reazione tra un acido e una base; nei casi più semplici la base è un idrossido, cioè una sostanza in cui un atomo di un elemento metallico è legato a uno o più gruppi OH, e l’acido è una sostanza le cui molecole contengono atomi di idrogeno che possono essere ceduti come ioni H+. Gli ioni negativi presenti nel sale derivano dalla sostanza acida mentre quelli positivi sono gli ioni metallici provenienti dall’idrossido.

Nel caso del sale FeSO4, lo ione negativo è lo ione solfato, SO42-, che proviene dall’acido solforico, H2SO4, mentre lo ione positivo proveniente dall’idrossido deve essere lo ione metallico Fe2+. La formula FeSO4 indica, infatti, una sostanza complessivamente priva di carica elettrica; a ogni ione SO42- deve quindi corrispondere uno ione positivo con lo stesso numero di cariche.

Tenendo in considerazione che la formula di un idrossido contiene tanti gruppi OH quante sono le cariche positive dello ione metallico, la formula dell’idrossido in questione deve essere Fe(OH)2. Per quanto riguarda il suo nome, va ricordato che il ferro può avere più numeri di ossidazione e potrebbe quindi originare idrossidi diversi; è quindi necessario specificare a quale ci si riferisce. Il modo più semplice è di utilizzare la notazione di Stock, cioè di riportare tra parentesi, che va aperta appena dopo il nome, il numero di ossidazione del ferro scritto come numero romano. Il nome pertanto è

idrossido di ferro(II).

In conclusione, per risalire al nome dell’idrossido da cui si è formato un sale è necessario

  • conoscere la formula dell’acido (o dello ione negativo da esso originato) che reagisce con l’idrossido per formare il sale
  • ricavare il numero di carica dello ione metallico positivo a partire dalla formula del sale e dalla carica dello ione negativo proveniente dall’acido
  • scrivere la formula dell’idrossido facendo seguire al simbolo dell’elemento metallico tanti gruppi OH quante sono le cariche dello ione positivo
  • aggiungere a “idrossido di” il nome del metallo, seguito dal numero di ossidazione dello ione metallico nel caso il metallo possieda più numeri di ossidazione.

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